AVVISO PUBBLICO

1. STAZIONE APPALTANTE Fondazione Italiana per l’innovazione forense (di seguito anche semplicemente FIIF).Recapiti:- Via del Governo Vecchio, 3 – 00186 Roma- Telefono 0697748818- Fax 0697748838- E – mail: fiif@consiglionazionaleforense.it– Profilo committente: www.fiif.it

Responsabile del Procedimento: Coordinatore avv. Lucio del Paggio

2. INFORMAZIONI GENERALI SULL’INDAGINE ESPLORATIVA – OBIETTIVI E RISULTATI ATTESI
In esecuzione di quanto disposto dalla delibera del Comitato Direttivo del 14 giugno 2014, con il presente Avviso, la FIIF intende avviare un’indagine esplorativa finalizzata all’acquisizione di manifestazioni di interesse contenenti soluzioni tecniche e gestionali per il “servizio di attività tecniche specialistiche nell’ambito della realizzazione del nuovo portale CNF e sue Fondazioni”. Il presente avviso è finalizzato a realizzare una consultazione e ad acquisire documentazione preliminare, indicazioni e materiali utili quali elementi di orientamento per il successivo percorso procedurale relativo all’affidamento del servizio in epigrafe: i soggetti in possesso dei requisiti generali e speciali che vi parteciperanno saranno invitati alla procedura di cottimo fiduciario (art. 125 d.lgs. 163/2006) che la stazione appaltante adotterà, a proprio giudizio e scelta insindacabile qualora dovessero sussistere i presupposti e le condizioni di fattibilità tecniche ed economiche, per l’affidamento dei servizi in oggetto.La qualità, la quantità e l’articolazione delle ipotesi/proposte/indicazioni ricevute serviranno unicamente ad orientare l’azione futura della stazione appaltante.E’ obiettivo della FIIF esprimere al meglio le possibilità/potenzialità di utilizzo e gestione del nuovo portale CNF e sue Fondazioni con tutti gli elementi dotazioni già indicate e/o da prevedersi in un quadro di sviluppo organico del sistema. N.B. Lo svolgimento di questa indagine non è in alcun modo vincolante per la stazione appaltante, non costituisce proposta contrattuale e/o offerta al pubblico, non costituisce procedura concorsuale o concorrenziale e i soggetti che vi parteciperanno non matureranno alcuna posizione di diritto, interesse, vantaggio, prelazione o altro titolo in relazione alla continuità del procedimento e alla futura procedura di assegnazione del servizio.Ad esito di questo avviso non è prevista la formulazione di graduatorie di merito ovvero l’attribuzione di punteggi, risultati o gradimenti e la FIIF sarà libera di avviare altre e diverse procedure così come di non dare ulteriore corso alla istruttoria finalizzata alla realizzazione del nuovo portale.

3. LINEAMENTI DEL NUOVO SERVIZIO – CONTENUTI DELLA PROPOSTA
3.1 Gli obiettivi principali che si intendono raggiungere con il nuovo portale sono:

  • realizzare un completo aggiornamento grafico e tecnologico dell’attuale piattaforma, conseguendo benefici in termini di affidabilità, facilità di gestione, fruizione e accessibilità, riduzione dei tempi latenti, espandibilità, scalabilità fisica e funzionale;
  • ridurre al minimo i tempi di ripristino di eventuali disservizi;
  • semplificare e far evolvere la piattaforma consentendo una sempre maggiore integrazione con i dispositivi mobili;
  • garantire livelli elevati di sicurezza nelle comunicazioni e nei contatti disponendo di un piano adeguato di protezione e gestione del rischio;
  • garantire una più rapida ed efficiente diffusione dei contenuti e delle comunicazioni dell’organizzazione;

La nuova piattaforma da realizzare, mantenendo a livello di struttura, matrice generale, l’accesso ad un’area riservata e le tre attuali applicazioni di ricerca, dovrà:

  • presentare una interfaccia user friendly (intuitiva e facile da usare) in grado di offrire un desktop veloce e semplificato;
  • essere affidabile in termini di confidenzialità, integrità e disponibilità dei propri contenuti e delle comunicazioni;
  • essere capace di garantire all’organizzazione una razionalizzazione complessiva dell’architettura e una gestione semplificata della stessa con funzionalità utilizzabili direttamente e autonomamente dall’utente finale (redazione, autori, editori e guest account);
  • gestire, tra l’altro, CSM completo multilive, workflow autorizzativi, contenuti multimediali (nessuno escluso), interagire/integrarsi con servizi di rete sociale (social network), gestire la versione mobile;
  • prevedere il modulo “redattore atti” del PCT;
  • eventuale sviluppo e/o integrazione nel sito di un software di gestione dei Consigli di disciplina,
  • prevedere la possibilità di implementazione, aggregazione di opzioni software e di dispositivi vari in futuro.

Non viene posto alcun vincolo, né preferenza in ordine ai sistemi operativi e software da utilizzare, pur segnalando una preferenza del Committente per piattaforme aperte e software open source.

3.2. Ai partecipanti alla indagine è richiesta la presentazione di soluzioni, proposte, descrizione di sistemi e processi operativi illustrando, ad esempio, gli ambiti principali di intervento, progettazione, realizzazione, configurazione iniziale, migrazione e allineamento dell’attuale database e dei servizi attualmente presenti nel sito nel nuovo sistema, le tempistiche indicative degli interventi principali, rilascio e avviamento del nuovo portale, caratteristiche, proprietà, gestione dei contenuti multimediali, potenzialità dello stesso di interazione/integrazione con altri sistemi, servizi di rete sociale, gestioni in versione mobile, eventuali modalità e percorsi di formazione/addestramento degli operatori di redazione e dei tecnici all’utilizzo del sistema, realizzazione di manuali e tutorial multimediali, modalità suggerite per il servizio di monitoraggio e produzione di statistiche d’utilizzo, modalità adeguate e/o suggerite per forme, termini e tempistiche dell’assistenza tecnica da prevedere sia in remoto (call center, ecc.) che on site, caratteristiche di erogazione del servizio (es: in modalità software as a service (SaaS)), eventuale possibile riutilizzazione degli investimenti pregressi, ecc. ecc.I partecipanti sono invitati a fornire, in ogni caso, ogni e più ampia e libera indicazione e/o soluzione tecnica e/o tecnologica in relazione al servizio e agli strumenti da realizzarsi.L’ipotesi di configurazione dei servizi, delle dotazioni correlate e collegate e delle implementazioni deve prevedere, in ogni caso, un costo complessivo prospettico di realizzazione a carico della committenza non superiore a circa euro 200.000,00 (compatibilità economico-finanziaria).

3.3. Dati e informazioni riferite per agevolare la progettualità, le implementazioni, le soluzioni innovative, migliorie e per consentire di valutare migrazioni, allineamenti al nuovo sistema e ipotesi di nuova configurazione e funzionalità) Configurazione attuale sito CNFhttp://consiglionazionaleforense.it,

Linguaggio di programmazione Business logic in Java (Servlet);
presentation layer in Java (JSP) e XML
Sistemi operativi Linux
Database PostgreSQL
Application Server Tomcat (JBoss)
Web Server Apache

Il CMS attualmente operativo è realizzato con la piattaforma di gestione dei contenuti WCM di cui è proprietaria Ariadne (questo il link delle specifiche del CMS in utilizzo: http://www.ariadnecontentmanager.com/site/cms/web-content-management/tecnologia.html). Il sito attuale dispone di un’area riservata che attraverso opportune credenziali consente l’accesso alla documentazione relativa ai fascicoli e ai verbali delle sedute amministrative nonché ai verbali ed alla documentazione delle Commissioni e dei Gruppi di Lavoro.Sul sito sono, inoltre, ospitate e considerate comprese tre applicazioni/servizi: – I servizi di Ricerca avvocato (http://www.consiglionazionaleforense.it/site/home/naviga-per-temi/ricerca-avvocati.html) – il Ricerca avvocato Cassazionista (http://www.consiglionazionaleforense.it/site/home/naviga-per-temi/ricerca-avvocato-cassazionista.html) – Il servizio di Interrogazione ricorsi in Cassazione (http://www.consiglionazionaleforense.it/site/home/area-avvocati/corte-di-cassazione.html ; breve manuale informativo: http://www.consiglionazionaleforense.it/site/home/area-avvocati/corte-di-cassazione/documento3266.html)

4. FORMA DELLE PROPOSTE, MODALITA’ E TERMINI DI CONSEGNA
La proposta contenente le soluzioni tecnico gestionali presentata da ciascun concorrente che intende manifestare il proprio interesse dovrà preferibilmente essere contenuta in un documento unico descrittivo articolato indicativamente e schematicamente secondo i contenuti sommari di cui al punto 3.1. e 3.2. che precede e secondo le rilevanze progettuali e di servizio ritenute di interesse, a parere di ciascun partecipante, secondo gli obiettivi dichiarati della committenza La proposta scritta dovrebbe essere sviluppata nell’arco di 30-40 facciate, formato A4, carattere Arial 12, interlinea singola.E’ fatta salva la produzione libera di allegati, materiale dimostrativo, presentazioni, layout ecc., ecc.La manifestazione di interesse dovrà essere presentata compilando il modulo di dichiarazione di cui all’Allegato A disponibile sul sito istituzionale del CNF www,consiglionazionaleforense.it. Il modulo, compilato e sottoscritto dal legale rappresentante o procuratore dell’impresa corredato da copia di documento di identità in corso di validità, dovrà essere inserito insieme alla proposta scritta e agli allegati materiali illustrativi, ecc. in busta chiusa, recante i dati del mittente e la dicitura:“Indagine esplorativa – proposte e soluzioni tecnico-gestionali – realizzazione nuovo portale CNF e sue Fondazioni” Le buste potranno essere consegnate:1) a mano alla Fondazione italiana per l’innovazione forense – FIIF, presso il Consiglio Nazionale Forense via del Governo Vecchio n. 3 – 00186 Roma (orari di apertura: lunedì-venerdì dalle 9,00 alle 12,00) entro le ore 12,00 del 16 luglio 2014. 2) oppure inviate entro tale scadenza al medesimo indirizzo per Raccomandata a/r (a tal proposito farà fede il timbro postale di spedizione); 3) il modulo di dichiarazione compilato, sottoscritto e corredato come sopra, la proposta scritta e le allegazioni potranno essere inviate entro tale scadenza per via telematica all’indirizzo gare@pec.cnf.it La mail certificata dovrà recare in oggetto la dicitura: “Indagine esplorativa – proposte e soluzioni tecnico-gestionali – realizzazione nuovo portale CNF e sue Fondazioni” Con la consegna o l’invio della manifestazione di interesse, i soggetti partecipanti autorizzano, senza condizioni, limitazioni, riserve e senza pretendere corrispettivo alcuno, con ampia e incondizionata liberatoria la FIIF ed il C.N.F. ad utilizzare tutta la documentazione presentata e allegata ai fini dello sviluppo della attività orientativo-conoscitiva interna della FIIF di cui alla presente indagine.
La FIIF garantisce l’assoluta riservatezza delle proposte presentate. Non trattandosi di una procedura concorsuale, le proposte presentate dai concorrenti costituiscono documento istruttorio riservato ad esclusiva rilevanza interna e non potranno essere oggetto di accesso agli atti da parte degli altri partecipanti.

5. REQUISITI DI PARTECIPAZIONE ALLA INDAGINE
Sono ammessi a partecipare alla presente indagine esplorativa tutti i soggetti in possesso dei requisiti di ordine generale previsti dall’articolo 38 del D.lgs. n. 163/06 e s.m.i. ed iscritti alla C.C.I.A.A. per il tipo di attività corrispondente alla presente indagine. I concorrenti dovranno, altresì, possedere i seguenti requisiti economico finanziari e di ordine tecnico – organizzativo, che dovranno essere dichiarati mediante autocertificazione ai sensi del DPR n. 445/00: a) fatturato nel triennio (2011-2012-2013) pari ad almeno un milione di euro; b) precedenti esperienze e progetti realizzati nell’ultimo triennio (2011-2012-2013): almeno tre esperienze di realizzazione effettiva di siti e/o piattaforme integrate con integrazione di basi di dati di caratteristiche diverse, con servizi e funzionalità web, social, soprattutto, collaboration multi-piattaforma, con riferimento a soluzioni CRM. Le esperienze realizzate dovranno essere accreditate con indicazione del committente del progetto, valore economico del medesimo e data di realizzazione; c) due referenze bancarie. La dichiarazione dovrà precisare la qualità dei rapporti in atto della società con gli istituti di credito, ovvero la correttezza e puntualità negli adempimenti degli impegni assunti con l’istituto, l’assenza di situazioni passive con lo stesso istituto (desumibili dai movimenti bancari) o con altri soggetti (secondo le informazioni possedute). In questa fase la FIIF si atterrà esclusivamente alla autodichiarazioni presentate.
Le fasi di riscontro, verifica e controllo – preliminare, concomitante e successivo – in ordine al possesso dei requisiti autodichiarati dai partecipanti saranno effettuate, secondo la procedura vigente del codice dei contratti, nel corso della successiva procedura concorrenziale di cottimo fiduciario.

6. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 13 del D.lgs. n. 196/03 i dati personali raccolti con la manifestazione di interesse e con la documentazione allegata saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale sono stati resi.

7. PUBBLICITA’
Del presente Avviso e dei documenti allegati sarà data pubblicità mediante pubblicazione sul sito istituzionale del Consiglio Nazionale Forense www.consiglionazionaleforense.it, e della FIIF www.fiif.it fino al 16/07/2014. Per informazioni riguardanti la procedura è possibile inviare una mail al seguente indirizzo: fiif@consiglionazionaleforense.it.

Roma, 30 giugno 2014.
Il Responsabile del Procedimento
Avv. Lucio del Paggio

Allegati

1) Avviso per l’attivazione di una indagine esplorativa finalizzata all’acquisizione di manifestazioni di interesse contenenti soluzioni tecniche e gestionali per il “servizio di attività tecniche specialistiche nell’ambito della realizzazione del nuovo portale CNF e sue Fondazioni” (179.52 Kb)

2) Allegato A – “Modello manifestazione d’interesse” (171.50 Kb)

Indicazioni operative per i Consigli dell’Ordine degli Avvocati per l’attuazione del Processo Civile Telematico

La FIIF intende fornire un supporto ai Consigli dell’Ordine degli Avvocati per la diffusione e l’attuazione del Processo Civile Telematico (PCT) nel proprio circondario.A tal fine si diffondono le presenti indicazioni operative redatte sulla base dell’esperienza e delle prassi maturate nei Consigli dell’ordine degli Avvocati nei quali il PCT è già da tempo operativo. Il presente manuale operativo è in continua evoluzione, anche grazie al contributo di chi opera sul campo; pertanto richieste di informazioni o di specifiche ovvero osservazioni in merito potranno essere inoltrate al seguente indirizzo mail della FIIF

Allegati:
Indicazioni operative per i Consigli dell’Ordine degli Avvocati per l’attuazione del Processo Civile Telematico (485.90 Kb)

n rif domanda/risposta
1. Punto 5 lettera b d. si chiede di sapere se nell’ambito del punto b si possono includere anche progetti in house, infragruppo o in partnership con dei soggetti esterni comprese quelle che non hanno generato fatturazioni
r. Si possono indicare esperienze di realizzazione effettiva di siti e/o piattaforme integrate relative a progetti infragruppo o in partnership con indicazione del committente, valore economico, data di realizzazione. La realizzazione, per corrispondere al valore economico da esporre (quale elemento di accreditamento), deve poter essere provata con fatturazione in caso di verifica, controllo da parte della stazione appaltante in ordine al possesso del requisito.
2. Punto 3.1 d. Si chiede di sapere che cosa si intende con “piano adeguato di protezione e gestione del rischio”?
r. In questa sede di consultazione, il criterio dell’adeguatezza è definita dallo stesso offerente.Si rileva che l’attuale piattaforma presenta le seguenti caratteristiche di sicurezza minime: (a) criptazione delle connessioni con protocollo HTTPS e relativo certificato SSL relativamente alle operazioni di (a1) login degli utenti registrati, (a2) accesso alle aree riservate/interessate da dati potenzialmente sensibili/giudiziari, (a3) esposizione dei database attraverso query; (b) predisposizione di sistemi di allerta e di protezione automatica adeguati onde prevenire, evitare e far fronte ad un possibile attacco informatico al portale (hacker/robot etc.) con particolare riguardo ai sistemi di login interni ed ai database esposti.
La protezione non interessa la base dati ed i back-up oggetto di separata committenza relativa all’hosting dei servizi ICT, già appaltata.
3. Punto 3.1 d. si chiede di sapere se il redattore atti debba essere un software client scaricabile in locale o possa essere realizzato direttamente anche come servizio web, per la generazione delle buste xml e successivo interfacciamento con il dispositivo di firma digitale, senza alcuna conservazione permanente sul server di dati relativi agli atti trattati.
r. Non si indicano preferenze per l’una o l’altra delle valide soluzioni prospettate.
4. Punto 3.2 d. si chiede di sapere se:

  • Redattore atti – servizio di assistenza
    • il servizio di assistenza comprende anche il redattore atti?
    • significa assistenza fatta all’utente finale o agli operatori del CNF che si interfacceranno con loro?
    • Solo con call center o anche on site?
  • Sito – servizio di assistenza
    • cosa si intende per assistenza on site? (solo vs il CNF?)
    • cosa si intende per assistenza da remoto con call center? (verso CNF o vs utente finale)?
    • il servizio è compreso nel valore totale dei 200.000 €? per quanto tempo?
    • è prevista l’assistenza anche per gli anni successivi, c’è uno stanziamento? Come verrà regolato per gli anni successivi il tema dell’assistenza?
    • nei 200.000 € è incluso solo la realizzazione del nuovo sito o anche l’esercizio dello stesso su una piattaforma HW da specificare (per esempio SaaS)?
    • ai 200.000 € si aggiunge l’iva?

 

r.
  • Redattore atti
    • il servizio di assistenza comprende anche il redattore atti
    • significa assistenza fatta all’utente finale
    • solo call center
  • Sito
    • Il servizio di assistenza del sito è rivolto solo agli operatori CNF – Fondazioni
    • significa assistenza verso CNF – Fondazioni
    • il servizio si intende compreso nel valore totale per un periodo di due anni.
    • gli anni successivi saranno oggetto di successiva contrattazione.
    • non viene posto alcun vincolo, né preferenza in ordine ai sistemi operativi e software da utilizzare, pur segnalando una preferenza del Committente per piattaforme aperte e software open source. Nel caso di CMS la cui proprietà non venga trasferita al CNF o non sia open source sarà necessario in re ipsa che il fornitore lo mantenga in esercizio.
    • Alla cifra preventivata si aggiunge l’iva.
 5.  d.  si richiedono chiarimenti sulla seguente ipotesi di partecipazione.
1. L’azienda che intende presentare manifestazione d’interesse e, se ammessa, partecipare al
bando è una società consortile per azione, che, non svolge attività tecniche dirette, ma si avvale delle proprie consorziate, tutte partecipanti al capitale della società consortile. La società consortile quindi non possiede né il DURC, in quanto non ha dipendenti diretti, né la certificazione ISO 9001, non svolgendo attività dirette. Può partecipare?
2. L’intendimento è quindi di far concorrere la società consortile con un contratto di avvalimento sulla società SIRFIN SPA, la quale è socia della società consortile, ed è in grado di produrre tutta la documentazione richiesta dal documento di Manifestazione di Interesse.
 r. Nelll’ipotesi in cui, per la committenza, risulti ammissibile la fattibilità del progetto, i soggetti partecipanti alla indagine esplorativa – in possesso dei requisiti generali e speciali previsti dall’avviso pubblicato – saranno invitati nella successiva procedura concorsuale.Per tale effetto, la società socia della consortile indicata, dovrà essere in possesso non solo dei requisiti tecnici e finanziari – come preannunciato – , ma, altresì, dei requisiti generali di cui all’art. 38 del d.lgs. 163/2006 (in ordine a tutti i soggetti per i quali il possesso dei requisiti è richiesto). Quindi il possesso dei requisiti generali dovrà essere autodichiarato sia dalla società consortile sia dalla socia.

La società consortile può, pertanto, presentare la manifestazione di interesse all’indagine esplorativa in oggetto allegando:

1. un mandato collettivo di rappresentanza irrevocabile conferito da tutti i soci della società consortile a quest’ultima in ordine alla partecipazione alla gara (si applicano le norme dell’a.t.i.);

2. il contratto di avvalimento con la società consorziata ai sensi (e con i contenuti di cui) dell’art. 49 d.lgs. 163/2006.

 

 

Progetto GOL!

Il Consiglio Nazionale Forense partecipa, con il Ministero della Giustizia, il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, il Ministero per la coesione territoriale, il Ministero per la pubblica amministrazione e semplificazione e la Banca d’Italia, al progetto GOL! Giustizia on-line, per l’informatizzazione delle notifiche e comunicazioni telematiche di oltre 70 Uffici giudiziari e per i procedimenti di ingiunzione nelle regioni del Mezzogiorno.
Per contribuire ad un celere ed efficace avvio del processo civile telematico e dare sostegno a tutti i Consigli dell’Ordine coinvolti nel progetto ministeriale, il CNF ha attivato un indirizzo e-mail dedicato: gol@consiglionazionaleforense.it

Pubblicati i primi screencast sul PCT

Sul canale Youtube della Fiif sono stati pubblicati i primi screencast del PCT base.

Accesso al P.R.A.

Il servizio di consultazione delle Banche Dati

Visure delle Camere di Commercio o dell’ACI-PRA: perché sprecare tempo con lunghe code per un semplice documento?

Il servizio di consultazione online delle Banche Dati che il CNF attraverso la Fondazione Italiana per l’Innovazione Forense mette a disposizione dell’Avvocatura italiana, si arricchisce oggi di nuove funzionalità, prima fra tutte le visure automobilistiche del PRA-ACI.

Infatti, il Consiglio Nazionale Forense, tramite la Fondazione Italiana per l’Innovazione Forense, ha siglato un accordo con l’Automobile Club Italia per l’accesso riservato agli Avvocati al Pubblico Registro Automobilistico (ACI – PRA).

Nato dalla partnership tecnologica fra il CNF e la DCS Software e Servizi, il servizio vi permette di recuperare le visure di cui avete bisogno in pochi istanti, dal vostro computer e con un comodo servizio di credito prepagato e tariffe tra le più vantaggiose del mercato.

Ogni dettaglio è stato curato per rendere più semplice e produttivo l’uso del servizio: per esempio, i nostri clienti hanno accesso a un dettagliato estratto conto storico, dove possono visualizzare un riassunto storico delle visure effettuate, organizzabile per periodo temporale, tipologia di visura, cliente, pratica, etc., particolarmente utile quando si deve tenere traccia delle attività svolte per poterle quindi addebitare al cliente finale.

Le visure ACI- PRA a cura della Fondazione Italiana per l’Innovazione Forense

Permettono di:

  • Identificare l’intestatario di un veicolo attraverso un numero di targa (vengono forniti i dati anagrafici dell’intestatario e le caratteristiche tecniche del mezzo).
  • Risalire ai veicoli di proprietà di un soggetto (vengono forniti i dati relativi a tipo veicolo, targa veicolo, anno di immatricolazione).
  • Consultare lo storico dei vari proprietari di un autoveicolo

Le visure Camerali

• Le Visure delle Camere di Commercio sono un documento on-line, disponibile in pochi secondi.
Al suo interno, a seconda della tipologia di Visura scelta, sono riportate le principali informazioni legali, economiche ed amministrative di un’azienda, così come risulta dal Registro delle Imprese tenuto dalla Camera di Commercio.

Accordi

Il Consiglio Nazionale Forense e la Fondazione Italiana per l’Innovazione Forense hanno sottoscritto i seguenti accordi per la consultazione delle banche dati:

Consiglio di Stato
Accesso alle Segreterie del Consiglio di Stato e dei Tribunali Amministrativi Regionali

Corte di Cassazione
Accesso ai registri penali e civili presso la Corte di Cassazione

Automobil Club Italia
Accesso al Pubblico Registro Automobilistico

Actalis S.p.A.
Gestione tecnica dei certificati di firma digitale
Gestione caselle di posta elettronica certificata

Punto di Accesso per il Processo Civile Telematico (PdA per PCT)
in attesa di collaudo da parte del Ministero della Giustizia